3 consigli per interpreti in ambito medico
Anche qualcosa che a prima vista può sembrare ridondante è di solito portatore di significato e va tradotto.
Anche qualcosa che a prima vista può sembrare ridondante è di solito portatore di significato e va tradotto.
Gli interpreti, in qualche misura, sono come i musicisti, perché hanno bisogno di lunghe ore di pratica prima di una performance.
TAHIT è la sigla della Texas Association of Healthcare Interpreters and Translators, un’organizzazione no-profit fondata nel 2004.
L’interpretazione da remoto è un’ottima soluzione per offrire servizi di pronto intervento e consente agli interpreti di lingue minoritarie di offrire i propri servizi su scala nazionale e internazionale.
Ogni volta che un paziente deve firmare un modulo per autorizzare la condivisione dei propri dati sanitari, il prestatore di servizi sanitari deve essere in grado di dimostrare che il paziente lo ha compreso.
Per mantenere un’adeguata distanza professionale, l’interprete, anziché instaurare un rapporto con ciascuna parte, deve cercare di facilitare l’instaurazione di un rapporto diretto tra le parti.
Les leçons vidéo en ligne sont suivies d’ateliers pratiques en vidéoconférence avec des professeurs qui donnent l’opportunité aux étudiants de jouer le rôle d’interprète dans un environnement protégé.
Il lavoro dell’interprete si concentra sulle differenze culturali, pertanto anche l’interprete in ambito medico si configura come mediatore culturale. Poiché ci troviamo a lavorare in un ambiente in cui vige la medicina occidentale, dobbiamo essere consapevoli dei presupposti che la medicina occidentale tende a dare per scontati.
Gli interpreti in ambito medico devono far fronte a situazioni e ad attività complesse. Tra queste, la necessità di empatizzare con le persone coinvolte nella sessione di interpretazione, ma allo stesso tempo di mantenere la distanza professionale che consente all’interprete di poter svolgere il proprio lavoro.
Gli standard della CHIA, stabiliti nel 2002, sono riconosciuti in tutti gli Stati Uniti. Il fine di tali standard è quello di rendere omogenee le prassi degli interpreti in ambito medico attraverso l’adozione di un codice deontologico ed etico e attraverso la definizione di linee guida sul ruolo dell’interprete.