3 consigli per interpreti in ambito medico

Diventa interprete in ambito medico

L’interprete deve parlare in prima persona

Il primo consiglio è quello di usare la prima persona quando si interpreta. Per poterlo fare, è consigliabile pensare a sé stessi come a una voce nella stanza piuttosto che a una persona che prende parte alla conversazione. Infatti, usare la terza persona per riferirsi ai parlanti nuoce alla conversazione, poiché ne interrompe il ritmo.

L’interprete agisce da mediatore della conversazione

Il secondo consiglio è quello di gestire i turni della conversazione in alcune occasioni, ma allo stesso tempo mantenere la pazienza verso quei parlanti che possono dilungarsi o andare fuori tema.

L’interprete deve chiede chiarimenti

Il terzo consiglio è non dare mai nulla per scontato. Gli interpreti devono chiedere spiegazioni quando non capiscono alcune parole o frasi. Infine, un interprete non deve mai aggiungere, omettere o sostituire nulla. Anche qualcosa che a prima vista può sembrare ridondante è di solito portatore di significato e va tradotto.

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